Sei curioso di praticare l’eging alla seppia ma non sai da dove iniziare? Negli ultimi anni una delle varianti dello spinning più in voga è senza dubbio l’eging. Questa disciplina nata in Giappone è stata concepita per pescare seppie, calamari e totani.
Anche in Italia sta riscuotendo sempre più successo e Il motivo è dato dall’efficacia di questa disciplina e dal fatto che si possono fare pescate molto proficue.
Tuttavia prima di iniziare hai bisogno di capire come muovere i primi passi.
Per questo ho deciso di scrivere una guida completa. Nell’articolo troverai alcune informazioni sulle abitudini, il periodo, l’orario e i luoghi migliori per pescare questo cefalopode. E infine anche una descrizione dettagliata dell’attrezzatura migliore per pescare con successo.
Buona lettura.
Di cosa hai bisogno per la pesca alle seppie
In questo paragrafo introduttivo voglio darti una panoramica veloce di quali sia l'attrezzatura di cui avrai bisogno per pratica la pesca alle seppie con successo. Subito dopo, nel corso dell'articolo troverai altre informazioni ancora più dettagliate al riguardo.
Avrai bisogno di :
- Un canna da pesca adatta all'eging : La Shimano Sephia oppure la Nomura Kanji, la prima il top della qualità e la seconda ottima per il rapporto qualità-prezzo.
- Un mulinello leggero e veloce come lo Shimano Sephia BB oppure lo Shimano Sahara (alternativa economica).
- Un filo trecciato sottile come il Daiwa J-Braid (scegli lo 0.10 o lo 0.14)
- Degli Egi (artificiali per la seppia) ecco i miei modelli preferiti e quelli che mi hanno portato negli ultimi tempi i risultati migliori
Bene, e adesso andiamo a scoprire tutto sul mondo della pesca alle seppie.
Caratteristiche e abitudini delle seppie
Caratteristiche delle seppie
Le seppie appartengono alla famiglia dei cefalopodi. Sono dei molluschi che possono raggiungere dimensioni di 40-50 cm e il peso di oltre 12 kg. Presentano 8 braccia di pari lunghezza e 2 più lunghe e dotate di ventose che utilizzano per difendersi, cacciare e per la riproduzione.
In mezzo ai tentacoli si trova la bocca che è a forma di becco di pappagallo. Internamente presenta una conchiglia conosciuta come “osso di seppia”.
Una curiosità su questo cefalopode è la sua capacità di mimetizzarsi e di cambiare colore in caso di pericolo. Un altro suo meccanismo di difesa è l’inchiostro che può utilizzare all’occorrenza confondere i suoi nemici e fuggire.
Habitat ideale
Questi cefalopodi amano le acque tropicali-temperate e sono molto diffuse in quasi tutto il mondo e nel mediterraneo. Sono però curiosamente assenti dalle coste americane.
L’habitat ideale della seppia è il fondale. Infatti si tratta di un organismo bentonico. La si può trovare sia su fondali rocciosi che su quelli sabbiosi. Con profondità che variano da 1 metro fino a 100 metri. Tuttavia la sua presenza se pur rara è stata segnalata anche a profondità di 600 metri.
Abitudini e alimentazione della seppia
La seppia si nutre prevalentemente di piccoli pesci, granchi, polpi, altre seppie, gamberetti e vermi marini. Tutti organismi che è solita cacciare sul fondale.
Pesca alle seppie: tecniche più efficaci e consigli
Eging alla seppia: Come funziona questa tecnica di pesca
E adesso il momento che stavi aspettando. Andiamo a vedere come si pesca la seppia e qual è la tecnica di pesca più efficace e allo stesso tempo divertente per pescare questo cefalopode.
Come ho già anticipato questa tecnica proviene dal Giappone dove è largamente praticata. Stiamo parlando dell’eging, tecnica che negli ultimi anni sta spopolando anche lungo le nostre coste. Infatti molte aziende tra le quali le più conosciuto sono la yamashita e la yo zuri hanno iniziato a produrre egi cioè esche artificiali per seppie dedicate ai nostri mari. Oltre che canne, mulinelli e attrezzature studiate ad hoc.
Pesca alla seppia: L'azione di recupero
L’eging è molto diverso dal normale spinning. Il motivo è che la seppie si comportano in modo molto differente dai pesci. Quindi non ci saranno scatti repentini o fughe.
Adesso cerco di spiegarti a parole come va effettuata l’azione di pesca alla seppia.
- All’inizio ovviamente lancia l’artificiale e attendi arrivi sul fondo. Lo capirai quando la lenza si sarà allentata.
- A questo punto puoi iniziare il recupero. Recupera qualche giro di manovella, dopo di che fermati e fai un paio di jerkata con movimento della canna verso l’alto. In questo modo le totanare riproducono il movimento dei gamberetti.
- Fatto questo ,fermati per qualche secondo e poi ripeti tutto il ciclo. Quindi recupera per pochi secondi, fermati, jerka 2 o 3 volte verso l’alto e così via.
- Tutto questo va effettuato lentamente.
- Quando la seppia avrà abboccato sentiremo una sorta di incaglio. A questo punto puoi ferrare MA ATTENZIONE, devi essere delicato. Anche il recupero sarà molto delicato. In caso contrario rischiamo di danneggiare i tentacoli e perdere il cefalopode.
Periodo per la pesca alle seppie
Il periodo migliore per la seppia è la stagione mite. Stiamo parlando di primavera e autunno inoltrato.
Mentre gli orari migliori dipendono dal modo in cui caccia. Essa è attratta da tutto ciò che è luminescente. Per questo l’orario migliore è la notte, l’alba e il tramonto. In questo modo il potere attrattivo degli Egi può dare i risultati sperati.
Le ore luminose tendono ad essere poco produttive. A meno che non ci sia una giornata grigia e nuvolosa. In questo caso si possono effettuare catture interessanti.
Luoghi migliori per pescare la seppia dalla riva
Adesso parliamo della pesca alla seppia da riva. È importante capire innanzitutto una cosa. Questi cefalopodi amano le acque limpide. E nelle condizioni di mare mosso tendono letteralmente a sparire. Inoltre non amano molto la corrente.
Quindi i luoghi migliori sono sicuramente la spiaggia, i porti e gli scogli, dopo la scaduta o con il bel tempo. Andiamo a vedere nel dettaglio questi 3 spot.
Pesca a seppie dalla spiaggia
Uno dei punti di forza della spiaggia è che si possono sondare molti metri di mare senza alcun problema.
Per questo ti consiglio di fare 5-10 lanci per poi spostarti di 10-20 metri in modo da sondare a dovere tutto lo spot.
Pesca alle seppie dal porto
Uno dei luoghi più interessanti in cui praticare questa disciplina è il porto.
Il mio consiglio è quello di andare di notte, che è l’orario più redditizio in questo luogo. Puoi pescare nel porto di notte sia nella parte interna che in quella esterna, sicurezza permettendo. Anche per quanto riguarda il porto ti consiglio di sondare più terreno possibile.
Pesca alle seppie dagli scogli
Gli scogli in genere hanno un fondale sabbioso e alla fine diventa roccioso. Per cui bisogna fare attenzioni agli ultimi metri di recupero. Infatti spesso intorno a questi scogli c’è una fitta presenza di seppie.
Attrezzatura per pescare le seppie
In questa parte dell’articolo andiamo a vedere le caratteristiche delle canne, mulinelli e totanare per fare eging.
Canna per pescare seppie
La canna da eging deve essere leggera. Visto che l’azione di pesca si può protrarre per diverse ore. Deve avere un’ottima azione di punta e sensibilità. Questo perché si deve mantenere un buon contatto con l’artificiale.
Un’altra caratteristica importante da ricercare in una canna da eging è un buon range di casting. Cioè la capacità di lanciare esche artificiali che possono arrivare a pesare anche 20-30 grammi.
Per la lunghezza delle canne dipende dallo spot. Se peschi dalla spiaggia o dalla scogliera vanno bene le misure compreso tra 2.40 mt e 2.70 mt.
Per la battuta di pesca in porto invece si consiglia una canna più corta, tra i 2mt e 2.30 mt.
Quale canna scegliere per iniziare? Il mercato offre tantissimi modelli. Due tra i migliori che ho provato sono la canna Nomura Kanji (economica e ideale per i principianti) e la canna Shimano Sephia (per chi vuole iniziare da subito con un gioiellino che durerà per anni e anni).
- Nomura Kanji Eging Sw 10-15 Gr 2,40 m
- La pesca ai cefalopodi è uno sport che coinvolge tutti gli appassionati di spinning del mondo. Per questo motivo gli esperti Nomura hanno testato a lungo questa nuova serie di canne specifiche per la pesca con le imitazioni dei gamberi.
- Per riuscire ad avvertire i leggeri tocchi di seppia e calamaro è preferibile utilizzare un miltificatore, ecco perché tutti e 3 i modelli sono stati costruiti in carbonio Super Alto Modulo a basso contenuto di resina in grado di trattare tutte le vibrazioni del filo, garantendo al tempo stesso grande durata e affidabilità in fase di lancio. L'impugnatura è in EVA con calcio rastremato per un perfetto controllo e gli anelli sono a gambo lungo in SIC.
- Lunghezza totale 240 cm Azione 10 – 15 g 2 sezioni.
Lenza e mulinelli per eging
Per quanto riguarda i mulinelli da Eging la misura a mio avviso migliore è tra i 2000 e i 3000.
Mentre per il peso serve per forza un mulinello molto leggero. In quanto l’azione di pesca può protrarsi per lungo tempo.
La velocità di recupero deve essere buona ma non velocissima. Qualcosa intorno al 5.0 a 1 fino a 5.8 a 1.
L’imbobinamento deve essere a spire incrociate. In modo da evitare fastidiosissime parrucche.
Non sai quale scegliere? Ti dò una mano. In base alla mia esperienza due tra i migliori mulinelli per eging sono lo shimano sephia e lo shimano sahara.
- ✅ GARANZIA TOTALE: questo prodotto è garantito per 2 o 3 anni a seconda delle indicazioni del produttore.
- ✅ SPEDIZIONE SICURA: la spedizione del prodotto viene assegnata solo a corrieri ad alta affidabilità ed i pacchi sono realizzati in maniera molto robusta.
- ✅ GRANDE MARCHIO: questo prodotto appartiene ad un marchio di alta qualità.
Per lenza invece consiglio un trecciato dallo 0.10 allo 0.14 oppure un monofilo dello 0.25 o 0.30. Se utilizzi il trecciato ti consiglio di usare un spezzone di circa 1 metro di Fluorocarbon per il terminale a cui verrà poi agganciata l’esca artificiale.
Se non vuoi spendere una fortuna ti consiglio il classico Daiwa J-Braid.
- Lenza intrecciata.
- Lunghezza: 300m.
- Colore: multicolore.
Artificiali migliori per le seppie
L’esca per pescare le seppie è l’egi. Un artificiale che imita un piccolo pesce o un gambero e lavora prevalentemente sul fondo. In genere il corpo è in plastica rivestita di tessuto.
In questo modo l’esca al tatto ha una consistenza molto simile a quella del guscio dei gamberi oppure delle squame dei pesci. Il motivo per cui si utilizza un rivestimento è per ingannare facilmente il cefalopode. Che in caso contrario mollerebbe subito la presa senza darci il tempo per ferrare.
Di seguito trovi una lista dei migliori artificiali per seppie da cui iniziare. Subito dopo se vuoi approfondire ti spiego anche le caratteristiche principali da tenere in considerazione per gli Egi.
- Yamashita egi sutte eginno : Riproduce in modo perfetto l'aspetto e i movimento di un gambero, preda prelibata della seppia e del calamaro.
- TOTANARA YAMASHITA EGI SUTTE EGINNO 3.0
- EGINNO 3.0 11CM 15g COLORE R07 SSG 490GLOW
- TOTANARA EGINNO YAMASHITA IL MEGLIO PER L'EGING
- Yamashita egi oh q live search and sound : Considerato come da molti come il miglior artificiale per seppie in commercio. Le sue caratteristiche principali sono il rattle che lavora a frequenze tra i 400 e i 1500 hz, micidiali per la seppia che viene attratta anche se si trova a grandi distanze. Poi l'elevata velocità di affondamento che permette di coprire grandi specchi di acqua / profondità in poco tempo.
- TOTANARA YAMASHITA EGI LIVE SOUND SEARCH 3.0 15.5g
- EGI LIVE SOUND SEARCH 3.0 15.5g 026ORG EGING
- EGI LIVE SOUND SEARCH 3.0 15.5g 026ORG CALAMARI
Il peso e le dimensioni dell’Egi
Le dimensioni degli artificiali per seppie hanno una numerazione che va dal 2 al 4. Più è grande questo numero più sarà grande l’artificiale. Ma attenzione la grandezza non corrisponde anche al peso e quindi alla velocità di affondamento. In ogni artificiale ci sarà specificato quindi non solo il numero corrispondente alla grandezza ma anche la velocità di affondamento.
IMPORTANTE : Più sarà forte la corrente nello spot in cui andiamo a pescare più l’esca dovrà essere pesante.
Il colore dell’Egi
La scelta dell’Egi dipende dalle condizioni del mare e da quelle della luce presente al momento.
Una cosa importante da sapere su questi cefalopodi è il modo in cui vedono sott’acqua. I cefalopodi hanno una visione monocromatica. Quindi NON riescono a distinguere i colori. Per farla semplice hanno una visione in bianco e nero e vedono una scala di grigi.
Riescono quindi a distinguere le sagome e i contrasti. Questo ci fa capire che gli artificiali per seppie devono avere un buon contrasto rispetto all’ambiente e alle condizioni di luce.
Quindi con acqua limpida e in una situazione di buona luminosità data ad esempio dalla luna piena oppure da luci artificiali (tipiche dei porti o dei lungomari) è meglio usare una totanara di colore scuro. Mente in una situazione di cattiva luminosità è meglio utilizzare un colore chiaro, come il rosa o il giallo.
Con l’acqua invece torbida consiglio di utilizzare colori forti e acidi come ad esempio l’arancione e i vari fluo.
Altri consigli per un buon utilizzo degli egi
Oltre a ciò che ho detto fino ad ora ti consiglio di :
- Portare con te una vasta selezione di esche, con colori, misure e velocità di affondamento diverse. In questo modo ti assicurerai di coprire tutte le possibili condizioni di luce e mare.
- Ricorda che tutto è possibile. Mi è capitato di pescare seppie con colori non adatti alla situazione. Nell'eging come nella pesca in generare tutto è possibile.
- Se peschi dalle rocce ti consiglio di utilizzare un raffio o un guadino, evita di alzare la seppia di peso.
Conclusione
- Un canna da pesca adatta all'eging : La Shimano Sephia oppure la Nomura Kanji, la prima il top della qualità e la seconda ottima per il rapporto qualità-prezzo.
- Un mulinello leggero e veloce come lo Shimano Sephia BB oppure lo Shimano Sahara (alternativa economica).
- Un filo trecciato sotto come il Daiwa J-Braid (scegli lo 0.10 o lo 0.12)
- Degli Egi (artificiali per la seppia) ecco i miei modelli preferiti e quelli che mi hanno portato negli ultimi tempi i risultati migliori
In questo articolo abbiamo visto che per pescare le seppie è importante ricercarla i specchi di acqua per lo più limpida e con il bel tempo. Abbiamo anche visto che questo cefalopode si può trovare molto facilmente nelle spiagge, nei porti e specialmente nelle scogliere.
Per l'attrezzatura invece di seguito ti faccio un breve riassunto di cosa ti serve :
Ultimo aggiornamento 2025-01-15 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Bellissimo, semplice ma è comprensibile – forse sarebbe il caso di spiegare il significato di certe parole straniere– comunque per me che mi sto apressando ora a questo tipo di pesca è stato utilissimo. Grazie
Argomento interessante ho illuminato certi punti oscuri che avevo, la pesca in mare alla seppia è molto bella, ho capito che pescando di notte può esserci più soddisfazione.
Grazie Ermes
Grazie, sei stato completo e interessante,,,
quanto suggerito da Alex sono perfette, coincidono.
come posso sapere dove è consentito pescare e dove è vietato?Nei porti è sempre consentito?Grazie
Buongiorno,
le segnalo questo link della gazzetta ufficiale:
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/regioni/caricaArticolo?art.versione=1&art.idGruppo=2&art.codiceRedazionale=091R0107&art.idArticolo=14&art.idSottoArticolo=1&art.dataPubblicazioneGazzetta=1991-04-06&art.progressivo=0
Presto prepareremo un articolo su questo argomento
chiaro ed esaustivo bravo